mercoledì 22 ottobre 2014

Io e la lettura: come leggere è diventato puro piacere

Ricordo che da bambina, e poi fino alla terza superiore, non sopportavo leggere. 
Non so... forse perchè fino alle medie era un obbligo, e si doveva leggere per forza per poter fare la recensione da consegnare alla prof e i libri che offriva la scuola non erano proprio il massimo.
Forse perchè già studiavo e non avevo molta altra voglia e tempo da passare dietro ai libri. O forse solo perchè non li sapevo scegliere.
Insomma... Che palle! :-)

Poi in IV superiore il CAMBIAMENTO.
Sará stata la maggior età, saranno state le troppe ore buche o le compagne che per passare il tempo si mettevano a leggere e me ne hanno consigliato qualcuno...

Sta di fatto che ora, che di anno ne è passato qualcuno, appena leggo un titolo che mi piace, vedo una copertina che mi attira o leggo qualche buona recensione sui blog che seguo, ecco che me li segno nella mia lista dei libri da comprare o li fotografo.

Sono una da libri tendenzialmente a lieto fine, o con una bella storia, meglio se romantica da far sognare (eddaaaaaaiiiii almeno con i libri e qualche film :-) )

Sono una che non si ricorda i titoli dei film che vede, figuriamoci dei libri...
Così ho aperto anche un account su anobii per segnarmi TUTTO! 

Sono una che, ad avere tempo, leggerebbe tanto... Come d'estate, quando si sta all'aria aperta, in piscina, al mare, in montagna... 
Adoro mettermi lì e immergermi nelle pagine del mio libro.

Non nascondo che un paio di volte ho finito anche il libro con il magone e gli occhi lucidi e... Quelli si che sono i libri giusti, come quelli che non vedi l'ora di aver tempo libero per continuare a leggere o che una volta finiti, per un po' di tempo non leggi altro perchè i personaggi e la storia te li porti ancora con te. 
Ah... Che bello leggere!!!!

Non sono una che recensiona libri, e neanche ci prova, non credo di esserne in grado.
Ho deciso però di aprire una piccola rubrica dedicata proprio ai libri, per "appuntare" quelli che a me son piaciuti e se vi va per scambiare qualche titolo.

Stay tuned!
A presto!

martedì 7 ottobre 2014

La mansarda delle idee

Potrebbe darsi che riusciró ad avere un angolo tutto mio. Si parla di qualche settimana, o forse meglio dire mese, ma me lo sento... Questo angolino sta per prendere vita, ma soprattutto sta per diventare realtà.

Così inizio a buttare l'occhio qua e là e a farmi qualche idea.
Di certo so che mi piacerebbe avere una scrivania tutta bianca, composta semplicemente da un piano e due cavalletti (devo ancora decidere se metterne uno e una cassettiera dall'altra parte), con una lampada da tavolo e qualche oggetto/cornice/vasetto colorato. 
So anche già dove potrei trovarli, eh si, non perdo tempo! :-)

Mi piace l'accostamento bianco/verde/rosa, oppure (e credo che prenderó questa strada) giallo/arancione/rosso, i miei colori preferiti.

Vorrei che fosse uno spazio accogliente e colorato, in grado di trasmettere allegria e tante nuove idee... 
Chissà, magari che mi parli anche...ahahah

Ecco qualche scrivania che ho trovato su pinterest e dal quale prenderó sicuramente spunto.
A presto!


www.momtoob.com
www.chelceytate.com
vintagehomeca.tumblr.com
www.laurenconrad.com

www.theultralinx.com


www.mamigi.com

venerdì 26 settembre 2014

Perché Ascoltare a volte è meglio che Sentire

Foto presa da www.infonetworkmarketing.org
Ho la fortuna di poter lavorare sentendo un po' di musica, non sempre, ma la maggior parte delle volte sì.
E... la musica è magia.


Riesce a farmi cambiare umore, con le belle canzoni da cantare a squarciagola (meglio se cantate con le amiche), è fonte di ispirazione per chi fa un lavoro come il mio, distrae dai cattivi pensieri (quando ce ne sono), ma soprattutto, a volte, dicono semplici cose che nessuno ha il coraggio di dire.

Mi è capitato qualche settimana fa, sai, quando senti una canzone che avrai sentito mille altre volte, magari la sai anche a memoria, ma finalmente quel giorno la ASCOLTI davvero???
Non ti sei mai soffermato a pensare davvero al significato, e se prima era già una bella canzone, ORA lo è ancora di più.
Ecco, è quello che mi è capitato.
Tra un file e un altro, immersa nei miei pensieri, mi ritrovo a cantare queste parole...

Si può dare di più perché é dentro di noi 
Si può dare di più senza essere eroi
come fare non so
non lo sai neanche tu 
ma di certo si può...dare di più 

Avrete capito che canzone è, lo dice il ritornello stesso :-P
Bè, che dire... una frase verissima e che fa riflettere... molto. 

Io ci provo! E voi?

domenica 21 settembre 2014

Alla ricerca delle parole non dette

Immagine presa da www.ilbuonconsigliere.it
Lo so, è un mio difetto...
sono una che crede alle belle favole, che crede nella buona riuscita delle cose e crede al romanticismo.

Ogni tanto mi immagino come potrebbero andare le cose, un vero e proprio film/sogno ad occhi aperti..
E sogno proprio tutto... i protagonisti, la scena, le parole.
Ecco proprio queste sono il problema.

Sono una che di parole non ne butta via tante, o meglio...
Non sono una che parla fino alla noia per dire anche il nulla.
Sono una che pensa, pensa e pensa, e forse anche un po' troppo, a quello che dice, che fa e che le viene detto e fatto.
Sono una riflessiva, peso le parole e soprattutto le peso quando le dico alle persone importanti della mia vita, e altrettanto vorrei che fosse fatto anche con me.

Sbaglio io? Sinceramente non lo so.

Sono una che forse a voce non si riesce ad esprimere bene, e che a volte preferisce sostituire la voce a delle scritte.
Eh si... chiamasi lettere. Tipo quelle lettere sdolcinate, dove dentro c'è tutto te stesso e ciò che provi e solo a rileggerle scoppi a piangere tu che le hai scritte? Ecco proprio quelle.

Che bello sarebbe riceverne una????

Ma non tutti siamo uguali, per fortuna o no e penso proprio che non arriverà niente, che sia scritto o detto.

Va bè... era solo uno sfogo dopo una domenica non semplice...

Passerà, come sempre...

Al prossimo post, che spero sia più sereno


Baci Baci

martedì 16 settembre 2014

Mettendo il piede fuori dall'isola

Stavo pensando a questo blog, al nome che gli ho dato, e... stavo anche pensando che del mondo o quanto meno dell'Italia non ho mai parlato..

E ho anche pensato che... va bene così.

Parlo del mio mondo, di ció che mi accade intorno, come se fossi in una qualche isola sperduta chissà dove.
Perchè di cosa dovrei parlare?
Del sistema politico che non funziona? Dovrei lamentarmi? 
Siamo bravissimi tutti, ormai è l'hobby più diffuso.
Ammiro molto chi ha il "coraggio", lo definirei proprio così, di prendere, lasciare tutto, e partire. Capaci di inseguire i propri sogni lontano da casa.
Io non credo ce la farei...
E in fondo... io ancora ci spero in quest'Italia che si sta distruggendo da sola.
Credo che qualcosa di buono si puó ancora fare e soprattutto che l'ignoranza vada assolutamente eliminata... E ce n'è tanta... 
Credo e spero anche che arrivino nuove idee, nuovi posti di lavoro per evitare che tutto il meglio dell'Italia si disperda nel mondo.

Ultimamente non ascolto neanche più il telegiornale, sia per mancanza di tempo, sia per volontà, perchè si parla solo di attacchi tra politici, persone che si ammazzano o ammazzano altri per la disperazione o chissà cosa.. 
E questo è uno schifo!

Mettendo il piede fuori dall'isola felice oggi c'è questo... spero vivamente che tra qualche tempo qualcosa cambi, con la volontà e l'aiuto di tutti! 

Impegnamoci insieme.

lunedì 15 settembre 2014

Un weekend di felicità


Ha inizio una nuova settimana, e per me inizia con una marcia in più.
Merito di un weekend importante e da non dimenticare.
Un weekend di felicità, di sorrisi, di FAMIGLIA.

Un weekend che non dimenticherò e non dimenticheremo.
Grazie a chi mi ha reso possibile parteciparvi e mi ha scelto per questo ruolo importante, nonostante non sia ancora "ufficialmente" parte di questa meravigliosa famiglia.
E grazie alla persona favolosa che ho accanto.

Bè... buon inizio settimana anche a voi! :-)


domenica 7 settembre 2014

Alla ricerca di un sogno per due

Scrivo questo post nel cuore della notte...
Non riesco a prendere sonno, mi frullano per la testa un sacco di pensieri, un sacco di domande al quale solo il tempo saprà dare una risposta. Le idee sono confuse... 
L'unica cosa che so e che voglio è vivere tutto al massimo, VIVERMI ogni istante e assaporare la sua unicità. Far caso ad ogni particolare e cercare di imprimerlo nella mente. Chissà... forse questo è il momento giusto, quindi VIVIAMOCELO. Tutto potrebbe avere inizio da qui, o forse continuare (ci sta meglio), ma in modo differente, immagino già che potrebbe essere più bello di come è stato fin qua, anche se è impossibile pensarlo. Io VOGLIO immaginarmi che questo è il momento, QUEL momento. Non so... Me lo sento..così, non so che dire. 
Spero non sia l'ennesima 'delusione', spero sia arrivato il nostro momento...
Il momento che uno dei nostri sogni si avveri. DAVVERO!

martedì 2 settembre 2014

Un'estate in ottima compagnia

Qualche giorno fa ho iniziato un post dedicato alla fine delle mie vacanze, ma mi sono arenata. 
Non so perchè, ma solo il fatto di essere tornata alla vita di sempre mi ha fatto perdere quella spontaneità dei post precedenti. 
Come se nelle settimane di ferie, avessi messo in ordine le mie idee, i miei pensieri, e le parole uscissero così, una dietro l'altra, a formare quello che era un resoconto delle mie giornate al mare. 
So che magari non interesseranno a nessuno, ma scrivo anche per me, per tornare magari un giorno e ricordare, o semplicemente per ricordare a me stessa come ero e cosa pensavo.

Così ne inizio un altro, sperando di riuscire a portarlo a termine...

Vorrei fare un resoconto dettagliato degli ultimi giorni di vacanza, ma ormai non sono più così nitidi, anche se sono passate solo due settimane.
Ci provo al contrario e a grandi linee...
Allora... Questa appena iniziata è la seconda settimana di lavoro, dopo tre di assoluto relax. 
Devo ammettere che non è stato poi così male come inizio, anche se di botto ho ripreso anche ad allenarmi e gli allenamenti di preparazione atletica non sono mai tanto leggeri. Quindi magari qualche dolorino c'è, ma nulla di insopportabile o che non venga poi ripagato durante la stagione. 
L'ultima settimana di ferie l'ho passata a casa (a casa si fa per dire), con giornate in giro per negozi a cercare con la mia Dolce Metà un seggiolino per il nostro nipotino, una giornata in piscina nell'unica giornata di sole seguita da una grigliata in compagnia degli amici della vacanza. E l'ultimissimo weekend su una baitella in montagna con qualche amico, con grigliatina per chiudere in bellezza.

Le precedenti due settimane se non si fosse capito dai post precedenti ;-)  siamo stati in Puglia e abbiamo girato un po' la zona del Gargano.

Le domande più frequenti dell'estate???
"Dove andate in vacanza?"
"In Puglia!"
"Nel Salento?"
"NOOOOOOO!!!!! Sul Garganooooo!!!"

Che gente monotona :-)

Prima di partire tutti ci dicevano... "È più bello il Salento!"
Ma noi non ci siamo fatti intimorire... Anche perchè sulla guida della Puglia c'era una spiaggia del Gargano... Come mai non una del Salento??? È?? È?? È????? :-)

Sta di fatto che qualche spiaggia l'abbiamo girata, sì, ovviamente si devono cercare e c'e da camminare un po', ma tutta la fatica spesa, all'arrivo nelle spiagge viene immediatamente ripagata.
Faraglioni tra le onde, su alcuni si riesce anche a salire e a tuffarsi, spiagge di sassolini piccolissimi (ok... ghiaia :-)) e pareti rocciose a picco sul mare. 
Noi, una compagnia di 12/13 persone, carichi di pinne, maschere, asciugamani, panini per il pranzo, GAZEBO (eh si, almeno 5x5m della spiaggia erano sempre nostri, ovviamente contando lo spazio per gli asciugamani al sole intorno allo stesso :-))


L'allegra combricola

Che dire...
È stato un mese all'insegna del divertimento, dello stare bene, degli amici, dell'Amore, delle risate in compagnia, delle grigliate infinite. Della serata in disco ad ascoltare dj Albertino e a scatenarci in pista a Vieste, della cena in un ristorantino tipico alle undici e mezza di sera, della giornata passata a camminare nella foresta umbra, della serata conclusiva con cena al trabucco con annesso tramonto sul mare.

È stato il mese di agosto più freddo che abbia mai visto, ma pieno di gente che mi ha saputo riscaldare il cuore!
Un enorme grazie a chi ne ha fatto parte e lo ha reso così speciale.

GRAZIEEEEEEE!

Isole Tremiti: panorama da San Nicola

Isole Tremiti: salendo per San Nicola

Il nostro magnifico gazebo

Il tramonto visto da un trabucco di Peschici



domenica 10 agosto 2014

Giro di boa

Siamo arrivati al giro di boa della nostra vacanza e pensare già che tra qualche giorno sará tutto finito... Aaaaaah... Non ci voglio pensare!

Le nostre giornate proseguono all'insegna del relax più totale, mare e sole.... (non solo... a volte proviamo anche a fare un pochino di sport :-))

Alterniamo giornate in spiagge sparse per il Gargano, dove ci vuole minimo un'oretta e mezza di viaggio, a giornate nella spiaggia di fronte a casa (saranno 100m di distanza), che ci permette di ripigliarci dalle giornate precedenti.

Per ora oltre alla Baia delle Zagare, siamo stati alla Baia Sanguinaria e, proprio oggi, a Vignanotica. Tutte spiagge caratterizzate da alte pareti rocciose sul mare e faraglioni.
L'unica pecca, come forse già dicevo, è che il sole va via presto e quindi si rimane quasi per tutto il pomeriggio all'ombra.


Qualche giorno fa siamo anche stati alle Isole Tremiti, non si poteva non fare un salto.
E devo dire che mi sono piaciute molto.
Me le aspettavo un po' meno rocciose forse, ma una bella vacanza di qualche mese ce la farei volentieri. 
Ah... Che bello sognare!

A presto!




mercoledì 6 agosto 2014

Tra gli ulivi, una spiaggia mozzafiato

Scrivo questo post a fine giornata.
Sono le 2.28 (di mattina) e siamo appena tornati dalla nostra cena in un ristorante consigliatoci dalla signora che ci ha affittato la casa. 
Inutile dire che le nostre cene da quando siamo qui hanno subito un notevole ritardo e oggi siamo riusciti ad andare solo alle 23... oserei dire ERA ORA! 

Ma parto subito con il racconto...
L'inizio della giornata non è stato dei migliori... 
Per il secondo giorno di fila ci siamo fidati delle guide cartacee e il risultato è stato perdersi per strada. 
Dopo ben 2 ore di viaggio, finalmente capiamo dove si trova la nostra meta, ma dobbiamo anche cercare la via per arrivarci, e non sempre è semplice...
Ieri, per esempio, siamo andati in una spiaggia e per arrivarci abbiamo camminato un bel pó sulla spiaggia, ma soprattutto neanche le persone del posto la conoscevano.

Ma tralasciamo... Oggi la nostra meta è stata la Baia delle Zagare.
Sconosciuta ai più e non molto grande, ma davvero bella. Ci si arriva tramite un sentiero sterrato nel bosco al quale ci si accede dalla strada...
Sentiero non indicato e che non abbiamo proprio trovato.
Abbiamo continuato lungo la strada per qualche km, ma visto che ci stavamo allontanando dalla spiaggia e che la calma ci stava abbandonando, abbiamo decido di tornare indietro e abbandonare la macchina lungo la strada e...
Fortunati noi, la nostra spiaggia non era molto lontana, ci divideva soooooolo un campo immenso di ulivi e uno strapiombo sul mare. Così armati di zainetti, teli mare, borse frigo e gazebo (eh si, siamo in 12 e per evitare di portare 1000 ombrelloni... ) ci siamo addentrati per quel campo sotto il sole di mezzogiorno, ormai.

Alla fine ce l'abbiamo fatta! Iuppyyyyyy! 🎉
Ci troviamo davanti ad una striscia di terra, a destra la spiaggia privata di un hotel al quale si accede tramite un ascensore scavato nella roccia e a sinistra la spiaggia pubblica, che a detto dei cartelli non è agibile causa possibile caduta massi. Ma si sá... La gente non ci fa caso e ci va lo stesso e soprattutto la vista ripaga tutto lo sforzo fatto per arrivarci. 
A destra i faraglioni e a sinistra la parete rocciosa continua sul mare. 

L'acqua è pulita e la spiaggia è di ghiaietta finissima. L'unica pecca è che avendo la parete rocciosa altissima alle spalle, nel pomeriggio l'ombra arriva quasi subito.


Un'altra giornata è giunta al termine e c'e un'altra avventura da aggiungere a questa vacanza. 

A presto! 
Mari

lunedì 4 agosto 2014

Ragazzi... sono in vacanzaaaa!!!

Non ci credo, si ci credo. No, non ci credo ancora!
Ad essere sincera non ho ancora realizzato molto bene, ma sto bene!

Siamo arrivati ieri mattina presto, alle 7.30 dopo una notte di viaggio e una giornata di lavoro. È stata una giornata interminabile, 24 ore sveglia, ma per il momento devo ammettere che ne è valsa la pena.

Il posto è carino (per i nostri standard) c'e tutto quello che serve e abbiamo avuto la fortuna di riuscire ad avere la casa appena arrivati, quindi mezz'ora dopo eravamo già in spiaggia.

È stata una giornata stranissima, eravamo tutti un po' sballati, ci sembrava tardissimo e invece il tempo non passava mai.
Inutile dire che nel pomeriggio eravamo tutti spiaggiati sui nostri asciugamani, chi al sole e chi all'ombra a dormire, non ce la facevamo proprio più.

La sera a letto presto e la sveglia questa mattina un po' tardi per avere modo di ripigliarci.

Oggi, giornata di sole e nuvole, di sport da spiaggia, di corsa di gruppo (pre-cena), di prima grigliata della vacanza e di prima richiesta dei vicini di fare meno casino.

Bè, direi che abbiamo iniziato con il piede giusto ;-). 

Un'ottima compagnia, di 12 persone,  di amici, i "soliti", con i quali sai che la vacanza non potrebbe andare meglio e sará bellissima ed indimenticabile come le altre.

A presto, 
chissà... Magari per qualche altro breve resoconto della mia vacanza.

Buone vacanze! :-)

venerdì 1 agosto 2014

Quando la voglia di ferie si fa sentire

E io non ci faccio caso....

È l'1 agosto e neanche me ne sono accorta. 
Sarà che lavoro ininterrottamente da mesi, tranne un giorno di ferie chiesto per ritagliarmi un breve weekend con la mia migliore amica. 
Sarà che qui, agosto non si vede neanche con il binocolo e capita che faccia un freddo bisso (come si dice dalle mie parti). 
Sarà che sono troppo impegnata a fare altro per fermarmi un attimo e realizzare che... STASERA SI PARTEEEE! ...e la valigia non ha ancora preso forma. :-(
Ed è forse qua, che mentre lo scrivo in nero su bianco, mi rendo realmente conto che forse forse stanno iniziando anche per me. 

Non so come mai, ma quest'anno è andata così ed è una sensazione strana.
O forse il mio subconscio sta lí tranquillo spaparanzato su un'amaca a bersi un cocktail all'ombra di una palma perchè si fida di me e sa che ho imparato a fare la valigia in mezz'oretta di tempo.

Bhà... Si dai, mi fido anche io di lui e sono ottimista!
Partendo dal presupposto che in 10 minuti della pausa pranzo ho tirato fuori dall'armadio qualsiasi cosa mi venisse in mente, stasera far la valigia dovrebbe essere più facile.

Avrei anche bisogno di farmi una dormitina prima di partire... Il mio corpo mi sta dando chiari segni di cedimento.
Oltre a mettere le cose nel posto sbagliato come il barattolo di pasta al posto della bilancia e la bilancia in dispensa, ho provato a buttare la biancheria sporca nella pattumiera (tranquilli mi sono resa conto in tempo) e per non tralasciare nulla... ecco l'ultima. Vado a prendere l'auto per tornare al lavoro pensando di averla lasciata parcheggiata lungo la strada, e invece no, era comodamente in garage, quindi riscendi le scale con quella valigia al posto della borsa, perchè non si sa mai come, non c'e dentro niente e pesa un quintale. Va bè...

Ragazzuoli io torno al lavoro,
Stanca, stancherrima... Oserei dire anche carica per queste vacanze tra amici che stanno iniziando, ma aspetto, dopo una bella dormita mi sarà tutto più chiaro. :-) 

Buone vacanze! 
A presto! 

Mari

sabato 25 gennaio 2014

A volte è bello poter tornare a casa...

Dove Casa non sono necessariamente quelle quattro mura nel quale abiti.
Casa è una famiglia,
Casa è affetto,
Casa sono persone con le quali hai condiviso tanto, tante esperienze, vittorie, sconfitte, momenti felici, momenti tristi.
Casa è una squadra dove sei cresciuta,
Casa sono le compagne e amici con cui hai vissuto momenti indimenticabili,
Casa sono persone dal quale sarai sempre FELICE di poter TORNARE!

Vi voglio bene! E... Grazie!


 

giovedì 16 gennaio 2014

Voglio sentirmi utile

E' giunto il momento di rianimare questo blog.
Era da un po' che lo lasciavo in disparte, l'avevo anche ormai messo offline da un annetto credo.

Poi accadono giornate come quella di ieri (leggi qui), che ti aprono il cuore, e non puoi tenerti tutto dentro, devi dirlo a qualcuno. Far sapere che esistono ancora al mondo delle persone uniche, che vivono per gli altri.
Far sapere che si può vivere senza nulla, ma avendo tutto.

Non so come dire...
sono cose che anche io ammiro, vorrei tanto fare, ma c'è sempre qualcosa che mi trattiene.
Sono e credo siamo, tutti in generale, anche senza volerlo, troppo legati al lusso.
Che poi, di questo lusso ormai neanche ce ne accorgiamo.
Siamo abituati a tutto: acqua corrente sempre, luce, corrente elettrica presenti ovunque.
Ci lamentiamo spesso di brutti posti, di bagni degli autogrill sporchi o tenuti male, ma non abbiamo presente di come siano in altri paesi del 3° mondo.
Magari un bagno vero neanche ce l'hanno loro, o forse i volontari sono riusciti a costruirglielo da poco.
Siamo abituati a farci docce o bagni tutti i giorni, loro invece si lavano nel fiume dove ci passano anche gli animali, e magari anche vestiti, a seconda della religione.
Troppo facile dire per quei due secondi anche io vorrei fare qualcosa del genere, si ma poi?
Nulla ci blocca, nulla ci vieta di prendere, mollare tutto e andare.
Andare per sempre.

Ma cosa realmente ci tiene ancora incollati a questa Italia?

Forse la paura, la paura di lasciare qualcosa di sicuro, che poi sicuro è RELATIVAMENTE sicuro.
Paura di lasciare il lavoro? Bè chi ti dice che qua in Italia lo avrai ancora per molto?
Paura di lasciare la famiglia o gli amici? Se sono legami veri non si spezzeranno mai, qualsiasi sia la distanza, in qualsiasi posto nel mondo ci si trovi.
Paura di sentirsi soli? Sinceramente penso che questa sia una delle cavolate più grandi che si possa pensare.
Ovviamente parlando di volontariato e paesi del 3° mondo.

E' da qualche anno che sento parlare della possibilità di andare come volontari con alcune associazioni,
o forse è solo da qualche anno che io ascolto realmente questa cosa.
Sta di fatto che una delle cose che prima o poi voglio ASSOLUTAMENTE fare è questa:
andare in un villaggio ed essere utile a qualcuno che ha veramente bisogno di aiuto.
Voglio sentirmi utile, per qualcosa, per qualcuno!

Esperienze uniche che si vivono una volta sola

Erano ormai le 3 del pomeriggio e una piccola donnina ci aspettava all'ingresso del convento, lei era puntualissima e ci attendeva già da un po', noi invece un po' in ritardo a causa del solito traffico.Mi avevano detto che saremmo andati ad intervistare una suora di 87 anni, 88 a marzo e che era tornata giusto 3/4 mesi in Italia per farsi curare.

Quella che mi aspettavo di trovare era tutta un'altra persona...

Come dicevo...
Tornata sì, perchè lei, dal 1955 si trova in Bangladesh come volontaria.
Dal 1955 ha scelto di lasciare l'Italia e andare in quella parte di mondo dove non c'è praticamente nulla.
Ha scelto di abbandonare "il lusso", rimboccarsi le maniche e darsi da fare per dare una vita migliore a chi non se la può permettere.
Ha scelto di portare aiuti in villaggi dove manca l'acqua, dove la corrente va e viene, dove si lotta ancora contro la peste, ma che fortunatamente oggi si riesce a vincere.

Ci accoglie in una piccola saletta, qualche poltrona davanti ad un tavolino ed inizia a raccontarsi.

Noi siamo lì per lavoro, io come aiuto fotografo mi occupo delle luci, c'è l'intervistatrice, una collega che ci accompagna e il nipote, a lei legatissimo.

Inizio a spostarmi per la stanza facendo attenzione a non fare alcun rumore, non voglio rovinare quel momento, sembra quasi sacro, surreale. Lei ci racconta la sua vita, la sua storia, la storia di un paese, ormai il suo paese, perchè sì, il Suo paese ormai è il Bangladesh, ce lo ripete più e più volte, lei vuole tornare là, a tutti i costi e ci vuole anche morire, là.
Può sembrare una cosa triste, ma penso che sia la cosa più bella del mondo.

La ascolto con ammirazione, e non nego che per tutta l'intervista ho avuto gli occhi lucidi e un groppo in gola costante. Non so spiegare bene il motivo, forse per ammirazione verso questa Grande Donna, al quale avrei voluto fare tante domande, ma che non ho avuto il coraggio di fare. Ammirazione nel vedere la sua Fede infinita, che io molto probabilmente non capisco fino in fondo.

E' una donna forte, ma anche dolorante. E' tornata per farsi curare un po' le ginocchia e tra qualche giorno ripartirà. La voglia di aiutare gli altri, la Fede e l'Amore verso il prossimo sono molto più forti di qualsiasi dolore che lei possa provare.

Ci/si racconta con un sorriso stampato sulle labbra, ogni tanto ride ripensando a qualche curioso anneddoto o rivedendo qualche foto e ci descrive un po' il suo lavoro là, quello che ha aiutato a costruire, ci tesse un racconto che ci ammalia e ci tiene attaccati alle poltrone, nessuno vuole andar via, anche il fotografo ad un certo punto ripone i suoi attrezzi e inizia ad ascoltare con ammirazione la suora.

Una grinta, una forza, una serenità non da tutti.
Una Donna come ce ne sono poche.

Ci offre anche un thè, proprio come se fossimo a casa sua, proprio come se fossimo degli amici.
Un via vai di suore di tutte le età, delle persone che solo a guardarle ti mettono serenità addosso, sono gentili, sorridenti, e qualcuna si ferma a parlare con noi. Molte di loro erano missionarie in diverse parti del mondo, proprio come la "nostra" Sister Anna, dice che la chiamano così!

E' arrivato ormai il momento dei saluti e sembra di salutare una carissima amica,
è riuscita in un paio d'ore ad entrarci nel cuore, e mi sa che mai la scorderemo.
Lei con il suo dolce sorriso, che ci saluta con un abbraccio e salutandoci dal portone ci urla:
"L'Amore vince su tutto!!! Buon viaggio!"
Lo dice a noi lei, e noi lo auguriamo a lei, che di sicuro farà il viaggio più bello della sua vita, verso il Suo Paese, verso la Sua gente.

E la ricorderò così questa nuova amica!
Oggi ho conosciuto una Grande Donna,
Oggi ho conosciuto una suora.

venerdì 3 gennaio 2014

Un insolito Capodanno


Buongiornoooooooo!
Come state? Passate bene le feste?
Io direi magnificamente!

Mentre pensavo di dovermi preparare ad un capodanno in montagna in compagnia di amici, la mia dolce metà mi stava organizzando una grande sorpresa, un viaggio a BERLINO! 
Un regalo inaspettato e piaciuto tantissimissimo... mi potrete capire! ^_^

Sono stati dei giorni fantastici, aldilà del freddo gelido, ed è una città che va ASSOLUTAMENTE vista e che vi consiglio.
Io sono rimasta piacevolmente colpita, mi aspettavo un tutt'altro genere di paese, freddo, grigio e invece l'ho trovato pieno di vita, di persone e di tantissimi giovani.

Ospitati dal cugino Marco e dai due gatti Arturo e Amadeus, in un bellissimo appartamento della Berlino est, e sapientemente consigliati, la nostra permanenza a Berlino non poteva che essere magnifica.
La prima sera ci ha portati in un nuovo locale, pienissimo e davvero molto carino (appena mi ricorderó il nome ve lo scriveró).
Le nostre colazioni/brunch le abbiamo fatte nei baretti sotto casa, il Bar Gagarin e il nostro affezionatissimo Cafe Anita Wronski (se cliccate sul nome, trovate via e recensioni).
I pranzi/merenda li abbiamo consumati qua e là in locali che ci ispiravano al momento, tra cui un giapponese vicino al Checkpoint Charlie, e il Que Pasa (ristorante messicano a Mitte).
Ultima sera chiusa in bellezza con uno spettacolo di musica jazz (il primo per noi), al B-Flat, uno dei locali più famoso per questo genere di musica.

Abbiamo camminato tantissimo, girato in lungo e in largo i vari distretti di Berlino (Prenzlauer Berg nel quale alloggiavamo, Kreuzberg, Charlottenburg, Mitte), visitato il famoso zoo, i vari mercatini natalizi, il Duomo, visto la porta di Brandeburgo, il palazzo del Reichstag e la torre della televisione.
Peccato non essere riusciti ad entrare in nessun museo, per via dei giorni nel quale siamo capitati (era festa anche da loro ovviamente) e per via del tutto esaurito nei due giorni nel quale abbiamo tentato.
E va bè... è d'obbligo un altro viaggio per riprovarci ^_^

Rimanete sintonizzati,
ne vedrete delle belle! ^_^

Intanto vi lascio qualche foto del nostro soggiorno berlinese (chi mi segue su instagram qualcuna l'avrà sicuramente già vista).

ARTURO - uno dei due gatti di casa
REICHSTAG
PORTA DI BRANDEBURGO
Una delle pause the della giornata
Bionade, una bevada analcolica tipica
Muro di Berlino, particolare
Muro di Berlino, particolare
Muro di Berlino, particolare
Il famoso Zoo di Berlino
Un simpatico gorilla berlinese
Uomo che cucina il primo dell'anno, cucina tutto l'anno? SPERIAMO
L'ultima cena a lume di candela
Tipico scorcio berlinese la mattina dell'1 gennaio. Buon Anno!!!
QUE PASA - ristorante messicano

B-Flat, spettacolo di musica Jazz


A presto!
Buon fine settimana e un abbraccione


Mari