venerdì 28 settembre 2012

L'isola che c'è

Giorni: 22 e 23 settembre 2012Luogo: Villaguardia
Evento: 9° Fiera "L'isola che c'è"
Per qualsiasi info: L'isola che c'è

Prima di allora ignoravo l'esistenza di una realtà come questa nella mia zona e devo ammettere che è stata una piacevolissima scoperta (rete locale di economia solidale). Una domenica piena di nuvole che minacciavano pioggia non sono bastate a fermare le migliaia di persone che ne hanno preso parte.
Una realtà al quale non sono abituata e che, devo ammettere, mi piace un sacco.
Ho incontrato tantissima gente sorridente, colorata, allegra, che mi hanno trasmesso un sacco di serenità. Al di là di ciò che vendevano, penso che anche solo ciò che si trasmette in eventi come questi, faccia un sacco di bene.
C'era di tutto...dalle bancarelle alimentari, alle bancarelle di oggetti fatti con materiale riciclato, a laboratori per intrattenere i bimbi, alla musica, ai giocolieri...

A dire il vero la nostra visita aveva uno scopo...andare a trovare un'amica (Valeria) e la sua mamma.
La loro, una bancarella spettacolo, di oggetti realizzati con materiale riciclato e uno più bello dell'altro. Proprio il genere di cose che piacciono a me!
Se siete curiosi, andate a visitare il suo sito: Quinnipak

venerdì 21 settembre 2012

Pronti, partenza, viaaaaaaa

Si ricomincia!
Ormai, quasi a fine settembre, le vacanze sono solo un ricordo e tutto ha ripreso a funzionare, sono tornata alla solita routine.
Iniziato a lavorare, iniziato ad allenare e ad allenarmi in una nuova squadra.
Le giornate sono quasi tutte belle piene ed intense e...ad essere sincera quel giorno di "riposo" a metà settimana, ci vuole proprio.
E poi c'è da far combaciare i vari impegni per poter avere anche un po' di vita privata e vedere gli amici. I momenti sono ridotti, ma al momento mi godo più che posso quello che ho. E va bene così!
Quindi via per un nuovo anno, lavorativo e sportivo.
Anche quest'anno sono pronta a dare il massimo, sperando che ne valga la pena, ma credo proprio di sì!
E sono pronta a vivermi altre mille nuove esperienze con nuove e vecchie conoscenze, sperando di vivere un anno bello come quello passato.
Goooooooooooo!

mercoledì 12 settembre 2012

2012 = Olympic & Paralympic Games - London

Chi non si è fermato almeno 10 secondi a riflettere dopo aver visto le paralimpiadi 2012 svoltesi a Londra fino a qualche giorno fa?

Sinceramente non mi sono mai interessata a questi sport e penso anche che sia il primo anno che hanno così tanta visibilità. 
Incredibile pensare a quante medaglie hanno portato a casa i nostri atleti (28) in sport come: nuoto, atletica leggera, tennis tavolo, tiro con l'arco, scherma in carrozzina e ciclismo su strada.
Persone con qualche mancanza fisica: senza un braccio, senza una gamba, senza la vista, persone che magari hanno sofferto tanto, ma tutte con un grande cuore e una forte voglia di far valere il loro sogno, di rinascere e dimostrare al mondo che loro sono persone normali!!!
Forse qualche "mancanza" ce l'hanno gli altri, gli altri atleti che si sono presentati un mesetto prima alle Olimpiadi. Parlo degli atleti italiani...e ovviamente non di tutti. Sinceramente mi dispiace anche, da persona che fa parte del mondo dello sport, che si stia perdendo l'obbiettivo di quest'ultimo. Ormai buona parte degli atleti (che nella vita fanno solo quello), non pensano tanto ad impegnarsi per il loro sport e una volta diventati famosi, credono di essere chissà chi, pensano di fare tutto quello che vogliono, di poter dare la colpa agli allenatori per averli preparati male, senza minimamente pensare che al momento della gara, i protagonisti sono loro e in qualche modo sono anche un modello per i piccoli tifosi che li guardano.
Da allenatrice questa cosa mi fa veramente schifo!
Non mi piace come il mondo dello sport si stia rovinando, come stiano diventando più importanti i soldi rispetto al divertimento, alla passione e alla voglia di farsi valere e dare il massimo. Sarò rimasta indietro io, sarò anche banale, ma sono contenta di vedere ancora lo sport come si vedeva un tempo.
Sono contenta di emozionarmi e di ritrovarmi in lacrime quando qualcuno vince, e non per forza io. Una partita sudata, la vittoria di uno scudetto, vedere una vecchia compagna di squadra essere premiata come migliore giocatrice. Questa è la parte migliore dello sport, secondo me. Tutto quello che ti trasmette!
Guardare eventi come le Paralimpiadi fa riflettere...
E' incredibile quanta determinazione abbiano questi atleti nel fare sport che non si penserebbe mai che riuscissero a fare.
Ho visto una partita di basket in carrozzina, tutti belli carichi, grintosi, che trasmettevano una voglia ed una passione incredibile. Li ho visti correre veloci su quelle ruote, cadere e come se nulla fosse, rialzarsi. Ed è anche guardandoli nuotare o correre con una benda sugli occhi che ti rendi conto che i dolori fisici che senti tu durante gli allenamenti in confronto non sono nulla, che non saranno quei dieci minuti in più di corsa a farti male. Ed è guardandoli che mi rendo conto per l'ennesima volta che io sono fortunata!

Pensa a loro, guarda con quanta determinazione fanno ciò che possono per raggiungere i loro obbiettivi, non fare la checca e imitali se il tuo sogno è diventare un grande sportivo. 


martedì 4 settembre 2012

Il "mio" Sharm el Sheikh

Ed ecco come promesso qualche mio scatto...

Per incominciare qualche foto della spiaggia di fronte al nostro resort. 
Ombrelloni di paglia e sdraio di plastica. Il sole tramonta molto presto e alle 5 i responsabili iniziano a fischiare con i loro fischietti per far sloggiare la gente. Di sera le spiagge sono tutte chiuse!


Questo invece è il nostro Resort Oriental Rivoli Hotel davvero molto carino e caratteristico. Già da una prima ricerca su internet sapevo che mi sarebbe piaciuto.
L'unica pecca è che a tavola non si possono avere bottiglie d'acqua per pranzare/cenare (parlando di all inclusive), ma bisogna riempirsi dei bicchieri di carta dai distributori d'acqua.
Quindi per comodità ci ritrovavamo con la tavola piena di bicchieri.


Abbiamo deciso di fare qualche escursione, tra cui vedere l'alba dalla cima del monte Sinai. Un viaggio lungo, fatto a piedi, di notte, in mezzo al deserto e ai beduini con i loro cammelli.
Un'esperienza davvero molto bella, che fa riflettere. Incredibile vedere come certe persone riescano a vivere nel deserto con davvero pochissimo.





Una sera nel nostro hotel sono state organizzate delle esibizioni di ballerini...

e poi ci sono le tende dei beduini che ci accoglievano durante le nostre escursioni, offrendoci del buon tè del beduino fatto con menta del deserto e tè nero...buonissimooooo!

Abbiamo visitato anche altre spiaggie

Altra escursione: nel deserto con le jeep, prima di arrivare al buco blu.
Un'altra tenda beduina, la nostra guida ci prepara a quello che vedremo: passeggiata con i cammelli ed immersione nel buco blu.




L'ultima escursione che abbiamo fatto era Ras Mohammed.
Qui sotto la porta di Allah e una bimba in cerca di granchi colorati tra le mangrovie.