giovedì 17 maggio 2012

Lo sport, palestra di vita

Da qualche parte ho letto o sentito questa frase e ultimamente mi sto sempre più rendendo conto di quanto sia vera.
Sarà il fatto di allenare ragazzine e quindi di far parte in questo momento della loro vita delle persone che gli insegnano a crescere, sarà il fatto di rendermi conto di quanto io abbia imparato dallo sport e soprattutto, sarà il fatto di essere nata negli anni in cui c'erano i veri giocatori.
Con questo non voglio parlare solo di pallavolo, ma di qualsiasi altro sport.
Voglio parlare di calcio, rugby, tennis, ma anche di ping pong, curly, squash.
Che si parli di sport singoli o di squadra, che si tratti di sport di forza, tecnica o tattica, i veri giocatori si riconoscono.


Si riconosce un Alessandro Del Piero, un Pippo Inzaghi o un Rino Gattuso, si riconosce un Alessandro Nesta o un Seedorf, insomma...i VERI CAMPIONI si riconoscono, e sono persone normalissime, come noi.
Io mi son fatta un'idea del Giocatore Ideale, o per lo meno è come vorrei diventare io e voglio insegnare alle mie ragazze.
Innanzi tutto si fa uno sport perchè ti piace, NON perchè vogliono i tuoi genitori, NON perchè non sai come impiegare il tuo tempo, NON perchè vuoi mantenerti bene fisicamente. Ci sono altre mille cose che puoi fare!
Si gioca per passione, per voglia di crescere, voglia di migliorarsi, voglia di andare oltre i propri limiti. Voglia di condividere magari con una squadra intera esperienze uniche. Dai prepartita, alle trasferte, alle soste in autogrill, alle mangiate dopo le partite.
Dietro lo sport c'è un mondo enorme!
Si impara a rispettare gli altri, soprattutto gli avversari, ed è una cosa fondamentale, che ti fa apprezzare ancora di più lo sport. Anche se ai giorni nostri, il rispetto ormai non si sa più dove stia di casa, ed è un peccato. E' un peccato perchè si perde di vista quello che alla fine è il gioco, un divertimento.
Io ho sempre giocato perchè mi diverto, faccio una cosa che mi piace, che è la mia passione e che cerco di fare al meglio. Mi pongo dei limiti e cerco sempre di raggiungerli. Ovviamente dietro al divertimento ci sono anche i sacrifici, però vuoi mettere le soddisfazioni e la felicità che ti dà una partita vinta, il secondo posto e l'entrata ai play off per la B1???
Domenica scorsa c'è stata l'ultima partita di calcio di serie A e i giocatori che ho citato prima hanno dato l'addio alle loro squadre, alcuni perchè smettono proprio.
Io stavo guardando la Juve e per Del Piero era l'ultima partita da capitano, che emozione!!!
Emozione nel vedere la passione che ci ha messo per arrivare fin lì, il rispetto che ha sempre avuto per gli altri, il saluto a tutti i tifosi, che fossero per o contro di lui, lo stadio quel giorno applaudiva solo lui. E poi il giro di campo, mentre ancora gli altri stavano giocando, perchè la curva lo chiamava, e le lacrime alla fine.
Insomma una persona con i piedi per terra, che a parer mio non si è mai vantato, che è sempre stato UMILE e con i piedi per terra. Ecco queste son due cose che io ritengo importantissime e che voglio che le mie ragazze imparino ad essere!
Se si tratta di gioco di squadra, si giocare per essa, non per se stessi. Ci si aiuterà a vicenda, non si darà MAI la colpa ad un altro e soprattutto ci si prenderà le proprie responsabilità!
Io la vedo così e SONO così!
Sono contenta e fiera di essere arrivata dove sono con le mie gambe, per le mie capacità e qualità.
Sono fiera di aver avuto (a loro insaputa) degli insegnanti così e son contenta che fin da bambina io abbia sempre praticato sport, quindi ringrazio vivamente i miei genitori che mi hanno permesso sempre di fare lo sport che più mi piaceva, mi ritengo fortunata. ^_^

Buon SPORT a tutti!