venerdì 25 novembre 2011

Accetta il consiglio

Vi voglio rifilare un paio di buoni consigli.
Godete del potere e della bellezza della vostra gioventù senza pensarci.
Oppure pensateci (tanto è lo stesso).
Se ci pensate troppo scompaiono subito.
Bellezza e gioventù le capirete solo una volta appassite,
Dicono i saggi. Ma non vi illudete troppo.
Tra vent'anni guarderete le vostre vecchie foto come dei santini:
le adorerete in ginocchio.
Quante possibilità avevate e che aspetto magnifico,
Non eravate per niente grassi come vi sembrava.
Niente pancie. Ma questo è il consiglio:
la pancia non esclude l'erotismo.
Guardate Socrate: pancione e grande amatore.
Non preoccupatevi del futuro,
oppure preoccupatevene, fate voi.
Fate una cosa quando siete spaventati. Cantate.
Il canto è esistenza.
Non siate crudeli oppure siatelo ma solo un pochino.
Lavatevi bene i denti! Pulite, strigliate il vostro corpo...
Non perdete tempo con l'invidia...
I Greci però l'apprezzavano
e la attribuivano anche agli Dei: tenetene conto.
Guardate con terrore la ragazza accanto:
un giorno potrebbe essere vostra moglie.
E voi ragazze guardate con orrore
quel giovanottone che siede accanto a voi:
un giorno potrebbe essere vostro marito!
Ricordate tutti i complimenti che ricevete.
Scordate gli insulti ma non tutti.
Conservate quello che vi è piaciuto di più.
Conservate le vecchie lettere d'amore. Che ridere!
Non sentitevi in colpa se non sapete cosa fare della vostra vita.
Le persone più interessanti che conosco,
a ventidue anni non sapevano che fare della propria.
Ma anche dopo.
Forse vi sposerete, forse no.
Ma se non vi sposerete non potete divorziare: pensateci.
Godetevi il vostro corpo, usatelo in tutti i modi che desiderate.
Si, anche in quello...
Ballate!
Anche se il solo posto che avete per farlo
è il soggiorno di casa vostra.
Leggete "Così parlò Zarathustra"
ma tappategli prima la bocca.
Anche lui dà consigli. O lui o me.
Leggete ogni genere di istruzioni ma non eseguitele.
Fatelo con i medicinali: prima buttate le istruzioni,
poi i medicinali.
Cercate di conoscere bene i vostri genitori.
Non potete sapere quando se ne andranno... (finalmente!)
Datevi da fare per colmare le distanze geografiche
e gli stili di vita.
Vivete a Canicattì ma lasciatela prima che vi indurisca.
Vivete a ............
ma lasciatela prima che vi rammollisca.
Siate cauti nell'accettare consigli,
e pazienti con chi li dispensa.
Accettate quest'ultimo consiglio:
non accettate mai consigli.

Mary Schmich, Wear Sunscreen, Chicago Tribune

Ascoltatela! 

giovedì 24 novembre 2011

Che emozioni

Una settimana strapiena, non che sia cambiato qualcosa dai miei soliti impegni, ma mi sento più stanca del solito...FELICE, ma stanca, con una voglia matta di stare un giorno intero sotto le coperte.
Questa settimana però si è quasi conclusa e...ciliegina sulla torta...amichevole al PalaYamamay.
Una di quelle esperienze che magari sogni fin da piccola, quella di mettere piede in un campo nel quale giocano anche le "campionesse del mondo"...e ti capita di entrarci davvero, di giocarci un set e...che emozione!
Esser lì, in mezzo al palazzetto, enorme rispetto alle dimensioni al quale sono abituata, vuoto in questa occasione e giocare..una cosa INDESCRIVIBILE.
E QUANDO MI RICAPITA?
Sono pronta a vivermi tutto quello che verrà a mille!
Anche se a volte avrei bisogno di una bella dormita, per ripigliarmi, essere più fresca e vivermi al meglio queste nuove esperienze.
Secondo voi è meglio vivere al massimo tutte le esperienze e non annoiarsi (quindi avere una vita strapiena di impegni), o darsi ogni tanto una pausa per potersi riprendere e vivere tutto quello che verrà al meglio?

Secondo me la seconda, quindi...lettino arrivooooooooo :-)
A presto

lunedì 21 novembre 2011

One day

Altro weekend, altro film al cinema e la cosa mi piace assai. 
Un momento per staccare da tutto e in qualche modo rilassarmi, guardando un bel film, che come al solito scatena i miei pensieri.
Una storia d'amore un po' strana, particolare, che fa capire quanto non sia importante la quantità, ma la qualità dei momenti passati insieme, quanto una persona possa cambiare e migliorare con a fianco la persona giusta, ma soprattutto, quanto l'amore sia importante nella vita.
L'amore per un'unica persona, un punto di appiglio, sul quale poter contare sempre, che per te è tutto, è la tua famiglia, pronto a condividere con te qualsiasi cosa, che sai che i momenti passati insieme sono speciali, unici, irripetibili.
Ed ogni volta che lo vedi, sai che il tuo tempo non è mai sprecato, che anche se non fai nulla e ti guardi e basta, è comunque bellissimo.
Ma soprattutto che essere INNAMORATI è bello!

Dal film "One day"
"Odio questo giorno,il 15 luglio"
"Il giorno di S. Swithin"
"Non l'avevo mai notato ma era sempre lì in attesa, nascosto. E odiavo anche a te. E in modo violento Dexter, perchè lei si accendeva con te, in un modo che con me non capitava. E mi arrabbiavo da morire. Lei ti ha reso una persona migliore. E tu in cambio l'hai resa tanto felice, tanto felice... e io te ne sono riconoscente!"


giovedì 10 novembre 2011

Sono le cose importanti

Osservare, ascoltare, pensare, penso siano le cose che mi vengono meglio e che faccio più spesso.
Amo osservare, qualsiasi cosa essa sia: un paesaggio, un animale, una persona, ma soprattutto amo osservare le persone a me care.
Vedere come si comportano, come si muovono senza me intorno. Mi piace vedere le loro espressioni, i loro gesti e scoprirmi sempre più "innamorata" di loro.
E poi Ascoltare...SAPER ASCOLTARE, penso sia importante e soprattutto una dote di pochi.
A me piace ascoltare e dare consigli, mi piace il fatto di essere presente per un'amica/o, moroso, o qualsiasi altra persona per un momento di sfogo, per quattro chiacchiere, per confessioni o per semplici pareri.
E mi piace essere ascoltata.
Non sono una persona che parla molto, o per lo meno non mi apro con tutti. Ma con certe persone si, persone importanti per me.
Adoro le serate di confessioni, i momenti che arrivano così, quando meno te li aspetti. Tra una parola e l'altra nascono dei discorsi davvero seri.
Discorsi su argomenti a cui magari ho già pensato e che fino ad ora me li son tenuti dentro.
Ecco, altra cosa fondamentale..PENSARE.
Quanto penso!
Sono molto riflessiva, penso tantissimo e spesso mi faccio i film in testa.
A volte mi chiedo perchè penso???
Mi capita spesso di fasciarmi la testa per nulla, oppure di pensare in continuazione alle cose, pensare a delle cose già successe, oppure immaginarmi cosa accadrà. Mi immagino situazioni che poi non si avverano mai e a volte ci rimango male perchè le cose non vanno come vorrei.
Programmo sempre tutto e a volte mi accorgo che forse ogni tanto sarebbe bello avere qualcosa di fuori programma.
Prendere la vita così come viene, a volte magari con più leggerezza..ma come si fa?
C'è qualche ricetta?
Mi sto impegnando, ma se non fossi così come sono....non sarei io :-)

giovedì 3 novembre 2011

Un'esperienza che ti cambia

Incredibile come a volte ci si senta in sintonia con persone sconosciute, con il quale ci parli per qualche minuto e poi non le rivedrai mai più...
Incredibile come quella timidezza che a volte non ti fa parlare, con queste persone non se ne veda l'ombra e parli parli parli...parli di te, della tua vita, della tue esperienze e ascolti, che bello ASCOLTARE.
Incredibile come un' esperienza in comune, in un paese che non sia il tuo, magari un cammino, il cammino di Santiago, possa unire delle persone.
Persone della stessa nazionalità, con vite diverse, provenienti da regioni diverse, da paesi diversi, ma con la stessa voglia di vivere un'esperienza indimenticabile.
800 Km per attraversare la Spagna ed arrivare all'oceano, c'è chi decide di farlo a pezzi, c'è chi decide di farlo in bici e c'è chi come questi 4 straordinari ragazzi, che decide di farlo tutto a piedi.
Zaino in spalla, ore e ore di cammino, la notte negli ostelli e la mattina pronti a ripartire con lo stesso tram tram. Tante ore da trascorrere insieme, ma anche tante ore per riflettere su se stessi, sulla propria vita, sul proprio mondo. Questa esperienza sicuramente un po' cambia dentro.. capita di incontrare sul proprio cammino ragazzi di altre nazionalità, scambiare qualche parola, salutarsi e magari ritrovarsi qualche giorno dopo, in un altro ostello. Oppure capita di trovare altri italiani, magari una ragazza, che ad un certo punto del viaggio decide di aggregarsi al tuo gruppo e così ti ritrovi dopo qualche anno nella sua città.
Lei ci invita a Bergamo, ci fa da guida per questa giornata e nonostante il pancione, e sì perchè è incinta, non riusciamo a starle dietro. Ci porta anche in un delizioso posticino dove preparano cose del posto, che bontà.
La felicità di rivedersi trapela dai loro sguardi, dai loro gesti, dalle loro parole. Sono contenti di rivedersi. Nonostante non si vedano da qualche anno, sono grandi amici, amici che hanno condiviso  un'esperienza importante, amici speciali per questo, come SPECIALE è stato questa bellissima giornata.
Bè io in questa storia non c'entro proprio nulla, sono una spettatrice.
Ne ho sentito tanto parlare, parlare di questa bella esperienza, parlare delle persone che ne hanno fatto parte e non potevo far altro che cercare di ricreare l'immagine  di questi 4 ragazzi insieme.
Sono presente però alla giornata dell'incontro a Bergamo, che dire...persone fantastiche! Persone solari, simpatiche, con tanto da raccontare..
Che dire..un grazie a Luca, Valeria, Marco, Laura e alla piccola Giorgia per la splendida giornata e per avermi reso partecipe del vostro rincontro.