venerdì 30 marzo 2012

Lettera di un padre alla propria figlia

Una decina di giorni fa era la festa del papà, una di quelle solite feste "commerciali", che però ci fanno ricordare a volte di avercelo un padre.
Cioè non che io mi dimentichi di averlo, però forse durante gli altri giorni non si pensa all'importanza che quest'uomo ha nella nostra vita.
Ci vuole una festa per farcelo ricordare, per farci riflettere e farci dire grazie.
Capitano giorni nel quale non lo vedi neanche oppure solo di sfuggita prima di andare all'allenamento, capita di litigare, ma di trovarlo sempre lì ad aspettarti, pronto a chiarirsi, pronto ad abbracciarti e a darti il suo appoggio.

Giusto quel giorno alla radio ho sentito questo e vorrei condividerlo perchè è molto bello. (ASCOLTA al minuto 2.42)
Lettera di un padre alla propria figlia
Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa ragazza che vorrei parlare...
Quando parliamo di quest'uomo che ci conosce un po' meglio solo da grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe, perché sa di doverle affrontare senza sapere come.
È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai fatto apposta.
Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.

martedì 27 marzo 2012

Un altro che se ne va

Sembra strano, non sembra vero.
Leggi un titolo di giornale e rimani così...senza parole.
Anche perchè cosa si potrebbe dire?
Un'altra persona se nè andata, un uomo di 37 anni, un atleta, un giocatore di pallavolo che di persona nemmeno conoscevo.
Che tristezza...
Centrale della Nazionale, Vigor Bovolenta, per stare vicino alla sua famiglia aveva deciso di scendere di categoria fino alla b2, giocando nel Forlì ed aiutare la società a far crescere dei giovani giocatori.
Una persona che ha vinto tanto, ha vissuto tante esperienze, anche grazie alla sua grande passione, che è la cosa che mi accomuna a lui.
Da quanto si può leggere, era un grande uomo, in tutti i sensi.
Non ci sono parole giuste da dire in questi momenti, apparte le solite frasi fatte...
però...se ne è andato facendo una delle cose che amava di più e questo ci dovrebbe portare a fare almeno un sorriso, come quelli che lui stesso rivolgeva agli altri.

Ciao Campione, ciao Vigor!


domenica 11 marzo 2012

Un sabato di vittorie

Un sabato di vittorie...FINALMENTE!
Per prima arriva quelle delle ragazzine dell'under 12, che nella penultima partita tornano a vincere per 2a1.
Cariche fin dal'inizio, riescono a mantenere la calma e a mostrare ciò che negli allenamenti precedenti gli abbiamo insegnato e corretto.
Alla fine il risultato di questa partita è un insieme di grinta, voglia di vincere, qualche schiacciata ben riuscita e tanta felicità ed emozione. Eh sì perchè qualcuna, al termine ha anche gli occhi lucidi per la vittoria..che teneraaa!
Questo per me è un piccolo traguardo, vuol dire che stiamo insegnando bene come giocare, ma soprattutto ad amare questo sport. Il fatto che una ragazzina, nonostante sia in panchina a tifare, mi dica durante la partita "io voglio vincerla questa partita"...devo ammettere che vederla alla fine, ha emozionato anche me.
 
Seconda vittoria della giornata, quella della mia squadra.
Prima partita in B2 giocata da titolare....che belloooooooo!
Momento che non vedevo l'ora di vivere, al quale arrivo carica, consapevole dei miei limiti, ma comunque con la voglia di dare il massimo.
Raggiungo anche il mio record punti dell'anno (5), che per una "tappa" come me al momento possono solo che far piacere, ma non mi accontento.
Sicuramente felice della partita, nonostante il 3a0 sia veramente sudato, sono consapevole che c'è ancora molto da imparare e di voglia ce nè tanta.
Abbastanza soddisfatta della prestazione e contenta di tutte le persone che hanno voluto essere presenti in questo momento così importante per me. GRAZIEEEEE!
Al termine del commento della partita c'è scritto:
"Un centrale di grande esperienza opposto ad una giovane quasi esordiente che tiene il terreno di gioco come una esperta protagonista".
 Che dire...SON SODDISFAZIONI! :-) 

Terza ed ultima vittoria...anche la squadra del mio moroso vince e il portierone para un rigore ad occhi chiusi :-)

Insomma un sabato con i fiocchi, pieno di emozioni, vittorie e di amici "veri".

giovedì 8 marzo 2012

La festa della Donna

Oggi è l'8 Marzo, Festa della Donna...in teoria.
Sinceramente penso che non ci sia bisogno di festeggiare in un giorno preciso, si è quasi obbligati a regalare la mimosa per tradizione, o a fare gli auguri (che fanno comunque piacere).
E' come se ci si accorgesse delle donne solo in questo giorno...che tristezza!
Si aspettano occasioni così, come può esserlo anche S. Valentino per fare un bel regalo, dire belle parole, prenotare una bella cenetta, organizzare un viaggetto o una serata romantica, ma non si può farlo in qualsiasi altro giorno???
Perchè aspettare un giorno preciso quando ce ne sono 365 in un anno?

Non si può farlo più spesso o quando ce lo si sente?
Mah...i misteri della vita :-)
Vi lascio con una poesia...

Inno alla Donna - Alda Merini
Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature del
regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna  tutto un
perdono
e così come vi abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.

sabato 3 marzo 2012

La bellezza

Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride, bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina, bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire, bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina, è il trucco colato quando esci dalla doccia, è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu, bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire, bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui, è quando piangi per le tue paranoie, bellezza sono le rughe segnate dal tempo.
Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori.
Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso, i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano.
Bellezza è lasciarsi vivere.


Presa da The words come easy when they're true

Ridere è importante

Ridere...la cosa più spontanea e sincera.
Ridere di gusto, quelle risate che partono così senza un motivo ben preciso, ti senti ridere e appena finisci, ci ripensi e riscoppi a ridere di nuovo. Che sia con un amico, con i genitori o con la dolce metà...quanto è bello?
Ridere tantissimo insieme, arrivare alle lacrime e alla fine non ricordarsi neanche quale sia la causa iniziale. Stai bene, sei serena e vorresti continuare ancora, ancora e ancora...
Perchè sono anche questi i bei momenti del quale ti ricorderai.
Sì, andranno bene le belle serate, in posti nuovi, moderni. Andrà bene andare a ballare, passare un sabato sera da urlo, qualsiasi cosa di particolare farai...saranno sempre serate semplici come questa del quale ti ricorderai.
NON di quello che avrai preso al pub poco prima, NON del posto in cui sarete andati, ma ti ricorderai queste belle risate.
Ti ricorderai di quanto eravate stati bene in quei momenti e se sei ancora fortunata/o, potrai ancora vivere.
Ecco, questo è uno dei miei sogni...ritrovarmi tra molti anni ancora a ridere e scherzare con la stessa complicità e serenità di ora.