Una decina di giorni fa era la festa del papà, una di quelle solite feste "commerciali", che però ci fanno ricordare a volte di avercelo un padre.
Cioè non che io mi dimentichi di averlo, però forse durante gli altri giorni non si pensa all'importanza che quest'uomo ha nella nostra vita.
Ci vuole una festa per farcelo ricordare, per farci riflettere e farci dire grazie.
Capitano giorni nel quale non lo vedi neanche oppure solo di sfuggita prima di andare all'allenamento, capita di litigare, ma di trovarlo sempre lì ad aspettarti, pronto a chiarirsi, pronto ad abbracciarti e a darti il suo appoggio.
Giusto quel giorno alla radio ho sentito questo e vorrei condividerlo perchè è molto bello. (ASCOLTA al minuto 2.42)
Lettera di un padre alla propria figlia
Oggi parliamo bene di un uomo che non viene considerato molto, ma che a
un certo punto della sua vita NON ha preso una decisione e ha fatto
comunque un figlio, o magari meglio per lui, una figlia, ed è a questa
ragazza che vorrei parlare...
Quando parliamo di quest'uomo che ci conosce un po' meglio solo da
grandi dobbiamo considerare sempre il fatto che parliamo di un bambino
che diventa ragazzo e poi uomo suo malgrado, ma non diventa mai adulto e
tutte le cose della vita gli cadono addosso anche se lui non vorrebbe,
perché sa di doverle affrontare senza sapere come.
È quell'uomo che a volte non ha un posto dove stare a casa, perché
torna sempre per ultimo, e solo da vecchio lo trovi sempre sulla
poltrona con un giornale e ti farà finalmente tenerezza: perché tuo
padre è quell'uomo che ti ha insegnato ad andare in bicicletta tenendoti
il sellino da dietro per non farti cadere.
È quell'uomo del quale ti ricordi solo all'ultimo momento di farti
una foto con lui ai tuoi compleanni e se invece al suo ti scordi di
fargli gli auguri non ci rimarrà male perché lui lo sa che non l'hai
fatto apposta.
Sappi che quell'uomo, quando uscirai per la prima volta con un
ragazzo, non dormirà tutta la notte aspettando il tuo ritorno, e il
giorno dopo non ti chiederà come è andata non perché non gli interessa
ma perché ha paura che tu ti sia trovata bene con un ragazzo che con te
non c'entra niente.
È quell'uomo che quando trovi una sua foto da giovane, ti sembra
sempre fichissimo e ti dispiace di non averlo conosciuto allora quando
faceva lo scemo con tua madre.
È un uomo che ogni volta che esce con la macchina spera che piova per incontrarti e darti un passaggio.
Tuo padre è quell'uomo che quando tornavi troppo tardi ti sgridava ma dentro ti voleva solo abbracciare.
È quell'uomo che può litigare con chiunque per tutta la vita ma con
te vorrà sempre fare pace in un attimo perché è quell'uomo che ti amerà
come non ha mai amato niente nella sua vita.
Tuo padre è quell'uomo che quando ti sposerai compierà l'ultimo
sacrificio che la vita gli chiede: portarti all'altare e guardarti da
dietro mentre ti lascia la mano...
E ricordati, cara figlia mia, che se una volta, quando sarai una
donna, dovessi attraversare un momento difficile in cui ti sentirai sola
come mai ti è successo e non troverai nessuno accanto, dovrai girare la
testa per guardare dietro di te. E troverai un uomo solo. Tuo padre.
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