martedì 19 giugno 2012

Un anno da incorniciare

Quest'anno con le novità ci ho dato dentro, soprattutto in campo pallavolistico.
"Allenatrice" o per meglio dire aiutante in U12, un anno meraviglioso!
Un anno dove ho insegnato, insieme a Luca, a giocare a pallavolo a delle ragazzine ancora alle prime armi, un anno dove ci sono stati tanti allenamenti, sgridate, ma anche tanto divertimento. Ci sono state un po' di partite, la maggior parte perse, ma vogliamo mettere la gioia provata nelle poche partite vinte e soprattutto quelle vinte al torneo finale??? Le abbiamo vinte tutte e soprattutto abbiamo battuto le squadre contro cui prima avevamo perso. E da questo super finale non possiamo che essere contenti e orgogliosi del lavoro fatto.
Un anno dove ho imparato e in qualche modo anche le nostre ragazze mi hanno insegnato a diventare "allenatrice", un anno che porterò nel cuore, come ognuna di loro.
Spero che il mio piccolo aiuto le serva per diventare magari un giorno delle grandi pallavoliste, che amino il volley quanto me, se non di più e soprattutto che si divertano nel farlo.

Passando invece alla mia pallavolo...
Primo anno in B2, un bell'anno, nonostante io non abbia giocato molto. Ogni tanto la panchina tocca a tutti, soprattutto se davanti hai dei professionisti che giocano da una vita e l'unica cosa che si può fare è mettersi da parte e imparare da loro.
Imparare la tecnica, penso che solo quella mi manchi. Come grinta, passione e soprattutto umiltà penso di averne già. Per i centimetri ahimè...non posso farci nulla. :-(
Un anno in cui, come dicevo, sono venuta a contatto con un mondo un po' diverso da quello al quale ero abituata, sicuramente una pallavolo diversa, e tanta, tanta passione.
Ritrovarsi in palazzetti pieni di gente, con tifo da stadio, pensavo esistesse solo per il calcio e invece....son contenta che anche la pallavolo nel suo piccolo sia così seguita.
Sono contenta anche che...nonostante non giocassi, avevo il tifo privato...le mie ragazze con i loro striscioni, gli amici quasi sempre presenti nelle partite in casa, i miei genitori che mi hanno sempre seguita da quando gioco, e il mio moroso, sempre pronto a tifare per me, appoggiarmi, ad ascoltare le mie lagnee ed a spronarmi.
Un anno nel quale ho conosciuto tanta altra gente, tante nuove compagne e tante nuove amiche.
Forse l'unica pecca di questo anno sarà proprio il fatto di non poter condividere più molto tempo con loro, che fosse il tempo di una trasferta o il tempo di mangiare un panino dopo l'allenamento.

Un anno che mi ha dato tanto, dal quale ho imparato tanto, sia umanamente che sportivamente parlando, insomma un anno da incorniciare.
Un anno di cui mi ricorderò sempre, mi ricorderò i palazzetti enormi, le lunghe trasferte.
Mi ricorderò l'emozione al mio esordio e in tutte le partite nel quale ho giocato.
Mi ricorderò il PalaPedretti pieno di gente ogni sabato, e ancora più pieno durante i playoff, gente del volley tutti riuniti li per noi.
Mi ricorderò il mio tifo, le mie ragazze presenti, gli striscioni per me.
Mi ricorderò di tutte le persone che ne hanno fatto parte.
E mi ricorderò infine della gioia e la passione che ho sempre provato e messo nel praticare ed insegnare questo sport.